Mar 14, 2013

RICETTA: DORAYAKI!



Chi conosce un po' di cultura pop giapponese, è appassionato di anime o ha visto almeno un episodio Doraemon di sicuro li conosce. I dorayaki sono un gustoso snack di origine giapponese adatto a qualunque momento della giornata. Sono leggeri, dolci ma non stucchevoli, sono comodi da portare in giro e si conservano in frigo, avvolti in pellicola, per alcuni giorni. Sono anche facili da fare: se avete provato a fare i pancake almeno una volta nella vita i dorayaki non rappresenteranno un'ardua sfida. 

Per quanto riguarda gli ingredienti, ce ne sono due che potrebbero rappresentare un problema per chi non è abituato alla cucina giapponese casalinga: uno è un ingrediente del dorayaki stesso, il mirin (un sake dolcificato utilizzato a scopi culinari reperibile, di solito, negli "oriental market" cinesi), che comunque non è obbligatorio e può essere sostituito con miele o con del sake a cui viene aggiunto dello zucchero.
Il secondo ingrediente che potrebbe causare problemi di reperibilità è il ripieno del dorayaki, costituito, tradizionalmente dall'anko, una pasta dolce di fagioli rossi azuki e zucchero. A chi non ha dimestichezza con questo prodotto l'idea di una marmellata di fagioli rossi può suonare alquanto strana se non disgustosa; eppure funziona. L'anko è davvero buonissimo, soprattutto se accompagnato al gelato alla crema o al tè verde. Provare per credere. 
Il problema principale, dunque, per chi vuol preparare i dorayaki "original", può essere di riuscire a mettere le mani sull'anko. Per quanto mi riguarda, io me lo preparo da sola ma, in alcune città fornite di negozi che vendono ingredienti orientali, si può trovare già preparato e venduto in scatola. Personalmente l'ho trovato in vendita sia a Milano che a Torino. Altrimenti potete acquistarlo online su siti come japan centre.
Se vi interessa sapere che ricetta uso per l'anko lasciate pure un commento e provvederò a postarla con tanto di foto passo a passo perché qui si fanno le cose come si deve! Eheheh. In ogni caso sappiate che i dorayaki sono buonissimi anche ripieni di Nutella o marmellata.

Passando alla preparazione vera e propria, gli ingredienti per circa 6 dorayaki (12 frittelle, insomma) sono: 
  • un uovo
  • un cucchiaio di zucchero
  • un cucchiaio di mirin (o di miele)
  • due cucchiai di miele
  • 70 ml di latte (anche di soia va bene)
  • un uovo
  • 100 gr di farina
  • un cucchiaino di lievito
  • un cucchiaino raso di bicarbonato
  • anko o nutella o marmellata o crema pasticcera, ecc.


La ricetta è semplicissima: 

Step 1) Si mescolano uovo, zucchero, miele e mirin sbattendo con una frusta fino ad ottenere un impasto liquido e un po' spumoso. 

Step 2) Si aggiunge, a due riprese, il latte, continuando a sbattere con la frusta.

Step 3) Si aggiunge la farina mescolata a lievito e bicarbonato. 

Step 4) Si mescola bene il tutto fino ad otterente un impasto piuttosto liquido. 



Qui era quasi finito ma si capisce  bene la consistenza che deve avere l'impasto
Per la cottura si prende un padellino antiaderente e si unge appena appena con dell'olio di semi e si versa un cucchiaio di impasto al centro del padellino:


Appena si formano le bolle sulla superficie (di solito succede in meno di un minuto) si gira la frittella con l'aiuto di una forchetta o di una spatola. Visto il contenuto zuccherino piuttosto elevato bisogna fare un po' attenzione perché il dorayaki non si stacca sempre facilmente.


Si conclude la cottura dal lato opposto finché il dorayaki non raggiunge una colorazione bruna da entrambi i lati: 


Fatto! 

Adesso basta riempirli a piacere e appiccicarli a coppie. 



Che ne pensate? Io li trovo buonissimi e assai comodi per i pic nic.

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